Gli asparagi perfetti

Esistono vari modi per preparare gli asparagi in modo «perfetto».

UN CLASSICO PRIMAVERILE

Nessun'altra verdura rappresenta il perfetto ambasciatore primaverile come l'asparago. Ciò è dovuto all'origine del termine greco «aspáragos» che vuol dire «germoglio». Infatti, se la pianta dell'asparago dovesse arrivare a un'altezza di un metro e mezzo non verrebbe tagliato risp. raccolto come germoglio. Oppure perché viene raccolto solo fino a metà giugno, affinché abbia di nuovo sufficiente forza per il prossimo anno? Sicuramente è chiaro che non può proprio mancare nella carta del menu primaverile. E ciò nelle diverse varietà: come zuppa, nel risotto, nella pasta, come ragù o gratin – non vi è un metodo di preparazione non adattato agli asparagi. Io stesso preferisco gli asparagi preparati come semplice e classica verdura o come insalata.

 

IN QUESTO CASO GLI ASPARAGI SI CUCINANO DA SÉ

Per offrire questa semplice verdura in modo perfetto, è decisivo il tipo di preparazione. Il mio metodo preferito è la cottura sottovuoto, dato che gli asparagi non entrano mai a contatto diretto con l'acqua, ma si cucinano da sé. Inoltre, è possibile combinare diversi ingredienti, come burro oppure olio di colza, vaniglia e sale, peperoncino e aglio orsino. In base al loro spessore, per un risultato perfetto, gli asparagi vanno cotti a 85 gradi da 20 a 30 minuti a bagnomaria. Di seguito, possono essere conservati in vasetti. Inoltre, con i ritagli degli asparagi può essere preparato un fondo, mentre gli steli degli asparagi possono essere cotti al vapore e in vasetti sterilizzati a 90 gradi. Oppure vengono preparati freschi e serviti. Per esempio con una salsa olandese vegana.

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