Durante i mesi più freddi dell'anno, gli agrumi mettono di buon umore e ciò grazie alla loro freschezza, alle vitamine e alla grande varietà.
L'unico svantaggio è dovuto dagli elevati scarti. Ma anche questi possono essere ridotti al minimo.
Spesso si parla semplicemente di arance, limoni, mandarini e pompelmi. Ma dietro si celano circa 1600 diverse varietà, da verde ad arancione, da dolce ad acidulo, dal salato all’amarogno¬lo. Tutti hanno in comune l’alto contenuto di vitamina C, la freschezza e il sapore esotico che conferiscono ai piatti, ma anche gli elevati scarti: il pericarpo, la parte esterna del frutto, negli agrumi rappresenta fino al 45 percento. Una gran parte è costituita dalla scorza, cioè dall’esocarpo. Spesso viene tolto anche il mesocarpo bianco sottostante. Un peccato non solo per il budget, ma anche per il piacere e l’aspetto. Dopo tutto, questi avanzi potrebbero ancora portare tanto entusiasmo a tavola.
Consigli per ridurre gli sprechi di…
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