L’occhio vuole la sua parte

È il momento nel quale il piatto prende definitivamente forma. La sua presentazione deve incontrare il gusto dell’ospite ancor prima che assaggi il primo boccone. Creatività e tecnica portano l’impiattamento a un nuovo livello, restituendo alla presentazione una firma individuale. L’armonia cromatica, la disposizione degli ingredienti e l’equilibrio tra gli spazi vuoti e pieni sono fondamentali. Non è una questione meramente visiva: l’arte dell’impiattamento concorre a rendere il sapore più intenso e ad aumentare le aspettative dell’ospite. La scelta della forma del piatto, il modo in cui si mettono gli ingredienti e l’uso di consistenze e contrasti sono fondamentali per dar vita a un risultato d’insieme armonioso. Elementi come guarnizioni croccanti, salse cremose o fiori commestibili rendono un piatto più vario. In tutto questo non bisogna però mai trascurare la funzionalità e il gusto: la presentazione deve essere al servizio del piatto e sottolineare l’idea di chi l’ha creato. Essa deve fondarsi sul principio base del less is more: piatti eccessivamente carichi possono apparire confusionari e distogliere l’attenzione dall’essenziale. Lo sguardo dell’ospite va invece guidato in modo mirato, creando linee chiare che mettano in evidenza i tratti salienti della pietanza. Per creare tensione visiva e aggiungere dinamismo si può giocare anche con le altezze dei vari componenti.

Tipps

• L’accostamento mirato di texture diverse valorizza anche un piatto semplice. Elementi croccanti, creme morbide o componenti in gel non rappresentano solo uno stimolo visivo ma arricchiscono l’esperienza gustativa. Cercate di sperimentare con le consistenze creando momenti di sorpresa che appagano la vista e il palato.
• Spesso una presentazione eccessivamente carica distoglie l’attenzione dall’essenziale. Date personalità al piatto cercando di impiattarlo con un numero ridotto di ingredienti: piuttosto che abbondare, rendetelo più d’effetto con una lacrima di salsa ben posizionata o usando in maniera discreta un ingrediente principale. Il minimalismo restituisce sempre un senso di pacatezza e di eleganza e lascia ai singoli ingredienti libertà di espressione creativa.