Cucinare con succhi di frutta
Dritti al succo
L’ estrazione o la centrifugatura di frutta e verdura, così come la marinatura o la cottura
prolungata, sono tecniche dalle quali si ottengono spesso sapori molto intensi
che arricchiscono il piatto evitando di doverlo insaporire con il sale. Altra tendenza molto in voga è la pressatura di frutta e verdura fermentate. Gli estratti di verdura sono una base ideale per preparare stufati, minestre, salse e risotti. Tra gli ortaggi più indicati ricordiamo il sedano-rapa e il sedano a coste, le carote di tutti i tipi, la pastinaca, il prezzemolo da radice, le cipolle, il ramolaccio e i pomodori. Basta sostituire la quantità di acqua indicata nelle ricette con l’estratto di verdura preferito. Evitate di utilizzare carote e pomodori che alterano il colore al piatto. In virtù della sua freschezza e dell’elevato tenore vitaminico, la frutta spremuta è molto indicata per la marinatura di verdure crude. A differenza dell’aceto, i succhi
possono essere trasformati in pochi e semplici gesti in ottime spume, come il latte di cocco all’ananas.
POSSIBILI UTILIZZI:
Marinare le spare ribs nel succo di mela, marinare il pesce (come trota, salmone o salmerino) nel succo di barbabietola rossa, affogare il lucioperca nel succo di sedano e marinare le capesante nel succo di ananas.
Sidro
Il sidro è uno spumante di vino di mele ottenuto unendo anidride carbonica al succo di mela e facendolo fermentare in contenitori chiusi. La sua nota dolce e acida si abbina alla perfezione ai dessert, oltre che alla carne di maiale e al formaggio (fondue e raclette).
Agresto
Dalla spremitura di uve acerbe a bacca nera o bianca si ottengono diverse varietà di questo succo ipocalorico e analcolico. Molto più delicato e più digeribile dell'aceto e del vino, è un ottimo sostituto a questi due ingredienti in tante ricette. L’agresto può essere utilizzato anche per preparare bevande rinfrescanti per l’aperitivo.
Riciclare gli scarti dei succhi di frutta
Gli scarti ottenuti dalla spremitura delle verdure possono essere utilizzati come base per zuppe di verdure, nei condimenti per le insalate oppure essiccati e serviti come chips di verdure o salse per piatti di pasta (alla bolognese). Dopo averli sbollentati, si possono anche dividere in porzioni e congelare.
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