Cottura a bassa temperatura in modo del tutto rilassante

La preparazione di alcuni tagli di carne richiede un po’ più di tempo.

Chi segue la procedura «low and slow» riduce al minimo il consumo di energia in cucina, nonché la perdita di peso della carne, permettendo allo stesso tempo una perfetta pianificabilità.

SPECIAL CUTS
Che cosa hanno in comune Petite Tender, Flat Iron Steak, Flank Steak o Brisket? Sono tutti degli Special Cuts ma, in questo caso, si tratta di tagli di carne presi poco in considerazione. Inoltre, sono tutti adatti alla cottura a bassa temperatura. Questo tipo di cottura richiede da due a tre volte più tempo rispetto a quella normale, meno calore, con conseguente risparmio energetico. Inoltre, la carne perde meno succo e quindi meno peso. Allo stesso tempo, la carne non necessita di alcuna attenzione durante la cottura. Quindi, ci si può tranquillamente occupare di altro e attendere con piacere il risultato: una carne succosa, tenera e saporita che potrà essere preparata e rifinita alla perfezione in un secondo momento e che non ha nulla da invidiare ai tagli di carne più costosi.

Buono a sapersi:
tra 150 e 160 gradi la perdita di cottura è di ca. il 25–35 percento del peso della carne. Durante la cottura a bassa temperatura la perdita di cottura è solo del 10–20 percento.

Dopo la cottura a bassa temperatura, la carne può essere rosolata brevemente e direttamente servita. Oppure si lascia raffreddare e, in seguito, rigenerare nella quantità desiderata e al momento giusto.

La cottura a bassa temperatura è anche possibile sotto¬vuoto: di seguito, la carne si lascia direttamente nel sacchetto per sottovuoto per un facile utilizzo e una migliore conservazione.

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